Inceneritori,
salute, ambiente, gestione (in)sostenibile dei rifiuti in Italia.
Dopo lo stallo del decreto attuativo dello Sblocca Italia, che
inizialmente avrebbe dovuto costruire 12 nuovi inceneritori, è
chiaro che in Italia manca una vera politica moderna, concreta e
condivisa con le popolazioni, per una gestione sostenibile dei quasi
sette
milioni di tonnellate di rifiuti urbani e speciali ogni anno.
Utilizzando
gli strumenti del civic journalism, del data journalism e del
reportage, e con il contributo dei giornalisti Mara
Cinquepalmi
e Riccardo
Saporiti,
abbiamo deciso di lanciare un progetto che ci porti a documentare,
con il vostro contributo, cosa è successo in questi anni e quali
gli scenari futuri.
Lanceremo una campagna di crowdfunding per
realizzare il portale multimediale dedicato e l’ebook dove
raccoglieremo, verificheremo e ricostruiremo le vostre storie a
#riciclozero
dall’Italia che brucia e dall’Italia che si impegna per un Paese
a #rifiutizero.
Attendiamo le vostre segnalazioni (che potranno essere anche anonime) sulla nostra piattaforma di crowdmapping registrandovi al sito, su Twitter usando l’hashtag #riciclozero e #rifiutizero, su Facebook (pagina e gruppo), Google+, Instangram e Youtube, e nella casella di posta elettronica cittadinireattivi[@]gmail.com.
Siamo partner di #Futura,
la scuola di cittadinanza attiva promossa da Gruppo Abele, con il
patrocinio del Master in Analisi, Prevenzione e Contrasto della
corruzione e della criminalità organizzata
dell’Università di Pisa e il supporto scientifico di
Openpolis. Con modalità di fruizione degli insegnamenti sia in
aula che via web, #Futurasi
pone come obiettivo quello di fornire nuovi strumenti in contrasto alla
corruzione e per una cultura della legalità. Scelta tra oltre
700 progetti presentati al bando Che Fare, la scuola-community si trova ora a competere con i 40 selezionati. Aiutaci a superare la selezione, vota a questo link! C’è tempo fino al 5 novembre.
In Italia ogni anno almeno tremila persone, otto al giorno, una ogni
tre ore, muoiono di mesotelioma pleurico o di uno degli altri tumori
asbesto correlati. Oltre 560mila sono state esposte all'amianto e oltre
300mila sono i siti da bonificare. Dalle inchieste civiche lanciate daCittadini Reattivi, è stata prodotta Il prezzo dell'amianto, inchiesta
lanciata da Wired.it ad aprile 2014 e da cui è nata la petizione
#AddioAmianto per chiedere al Governo cinque misure per la trasparenza
sui dati e sui processi di controllo ambientale, sanitario e di
smaltimento degli oltre 30 milioni di tonnellate di amianto nelle varie
forme. Già 67mila persone hanno firmato. Se non l'hai ancora fatto, qui il link per contribuire al cambiamento.
#FOIA4Italy Con
l’approvazione della riforma della Pubblica Amministrazione lo
scorso Agosto, il Governo Renzi ha ricevuto dal Parlamento il mandato
di scrivere entro sei mesi un decreto che regoli l’accesso da
parte dei cittadini ai documenti, alle informazioni e ai dati in mano
alle Pubbliche Amministrazioni. Mancano poco più di 100 giorni
alla scadenza del mandato e ancora il Governo non ha dato alcuna
indicazione su come tutelare questo diritto. Per questo
sosteniamo la campagna #FOIA4Italy
(Freedom Information Act fot Italy: la legge per il diritto
all’informazione per l’Italia) a cui abbiamo aderito
insieme ad altre 30 associazioni. Con l’obiettivo di vigilare
sull’approvazione della Legge Delega di Riforma della PA, affinché contenga quelli che riteniamo i dieci punti irrinunciabili per una vera legge per il Diritto all’informazione in Italia.
Nuovi arrivi nella squadra di Cittadini Reattivi. Siamo felici di presentarvi la nostra prima tirocinante Federica Mazzei.
Con una laurea in Economia e un Master in Anticorruzione alle spalle,
Federica sta supportando l’associazione nella causa
dell’informazione e del monitoraggio civico, degli strumenti che
i cittadini possono utilizzare per combattere corruzione e chiedere
trasparenza alla Pubblica Amministrazione, anche e soprattutto in
difesa di ambiente, salute e legalità. Per l’associazione
di promozione sociale Cittadini Reattivi sicuramente un passaggio
importante e di responsabilità, anche in vista dei progetti
futuri di formazione civica e di collaborazione fattiva con le
comunità che in tutta Italia si battono seguendo questi principi.
#Sostieni! L’informazione
indipendente deve la sua forza alla capacità di sostenersi con
le proprie gambe.
Da tre anni a questa parte, abbiamo raccolto le
segnalazioni provenienti da ogni parte d’Italia producendo
un’inchiesta e continui approfondimenti. La community che si
è creata ha dell'incredibile: solo sui social raggiungiamo le
oltre 5000 presenze. Per raggiungere questi
risultati, abbiamo contato su tanta resilienza e
sull’autofinanziamento. Per il
nuovo progetto #Riciclozero, abbiamo idee chiare su quali materiali
produrre (un portale dedicato e un ebook, per cominciare) per meglio
rappresentare la realtà degli inceneritori al tempo di soluzioni
alternative ed ecologiche. È ora di crescere e muoversi con
maggior forza. E questa spinta ci può arrivare solo da voi,
Cittadini Reattivi, che avete il diritto di pretendere
un’informazione indipendente. Sosteneteci con una donazione
libera, Cittadini Reattivi ha bisogno di te!
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informazioni sul progetto, sulle inchieste civiche e per
partecipare alla vita dell'associazione Cittadini Reattivi scrivi
a cittadinireattivi@gmailcom
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