Quanti sono i cittadini reattivi in Italia? Non ipotizziamo cifre a casaccio. Certo, però, sono migliaia le iniziative, le mobilitazioni, i progetti, i convegni sui temi dell’ambiente e della salute che si sono susseguite e si articolano su tutto il territorio nazionale, e che ci danno la dimensione non solo di una generale e accresciuta sensibilità “dal basso”, ma anche di una crescente progettualità e responsabilità civica che le istituzioni dovrebbero valorizzare e non ostacolare.
Cittadini reattivi si pone come obiettivo primario quello di mappare le buone pratiche possibili dei cittadini, associazioni e amministrazioni locali rispetto al problema delle bonifiche, per costituire un patrimonio di informazione civica, utilizzando i principi di accuratezza, imparzialità, indipendenza, legalità, che chiediamo a tutti voi di condividere.
Per buone pratiche intendiamo quelle che abbiamo cominciato a documentare: iniziative, mobilitazioni, recupero o ripristino di luoghi da parte di cittadini, associazioni, circoli, segnalazioni già effettuate alle istituzioni, campagne a tutela e prevenzione della salute, rispetto ad un sito non bonificato o in corso di bonifica.
Situazioni, quindi, in cui ci sono già state delle “azioni per il cambiamento” e a cui dobbiamo e vogliamo dare voce.
Per fare questo, nel modo più accessibile e comprensibile, vi chiediamo di documentare le vostre buone pratiche con foto, documenti, link, video (sempre di vostra proprietà o di dominio pubblico, ma sempre nel rispetto delle leggi di copyright vigenti) in modo che tutti possano a loro volta condividerle ed approfondirle, verificarne la fonte e la veridicità.
Le segnalazioni ricevute, sia rispetto a siti da bonificare che a discariche abusive ci confermano, purtroppo, quanto denunciato nella prima inchiesta di Cittadini reattivi, sulle dimensioni abnormi di un “sommerso” dei siti inquinati, e su cui la stessa Commissione di inchiesta Parlamentare sul Traffico di Rifiuti illeciti aveva richiamato l’attenzione.
Per rispondere ai principi di accuratezza, imparzialità, indipendenza, nel caso non siate in grado di completare le vostre segnalazioni con foto ed informazioni più dettagliate, scriveteci via e-mail e cercheremo di “riattivarci” per raccogliere, insieme a voi, maggiori informazioni rispetto a situazioni di degrado, incuria e ritardo di intervento delle istituzioni.
Se volete contribuire a sostenere la continuità del nostro progetto di informazione avete anche altre possibilità:
Sostenere l’associazione con una donazione presso il nostro conto corrente su BANCA ETICA filiale di Milano
Cittadini Reattivi Associazione di Promozione Sociale (Milano) CF 97710690153
IBAN IT14Q0501801600000000197892
Partecipare attivamente alle attività dell’Associazione, se leggendo il nostro Statuto ne condividi i principi ispirativi e inviando una richiesta via e-mail a cittadinireattivi(@)gmail.com.
La mission dell’associazione è quella di promuovere:
- Informazione indipendente e partecipata su temi di interesse pubblico quali l’ambiente, la salute e il rispetto della legalità, che si ispiri al modello “Investigative Journalism in the Pubblic Interest”
- Formazione civica con incontri, workshop, webinair ed eventi aperti agli associati e al pubblico sul diritto di accesso alle informazioni della Pubblica Amministrazione, sulla conoscenza degli indicatori ambientali e sanitari e dei meccanismi culturali, sociali e legislativi alla base di una democrazia davvero partecipata.
- L’utilizzo a scopo sociale del web e dei Social Media per favorire la cultura digitale ed una nuova generazione di Smart e Science Citizens in grado di esercitare il monitoraggio civico a tutela dei beni comuni e condividere conoscenza.
- La partecipazione civica e la messa in rete di buon pratiche di innovazione sociale in Italia e in Europa.