Pubblichiamo il video sull’esperienza di Scuola Common nella giornata in cui ci siamo recati ad Avellino nell’incontro con Don Luigi Ciotti, Michele Buonomo e Maurizio Landini per parlare di verità, giustizia e speranza intorno al caso dell’ex Isochimica di Avellino.
Le parole di Rosy Battaglia
Speranza. Quello che posso fare, nell’incontrare i ragazzi di Libera Avellino, che ci hanno voluto tra di loro stasera a moderare questo incontro, è solo portare speranza e il metodo che abbiamo cercato di sviluppare con le mie inchieste e il monitoraggio di Cittadini reattivi, sfociato in #ScuolaCommon a giugno grazie a Leonardo Ferrante, dove un gruppo di lavoro fatto di cittadini ed esperti ha proprio lavorato sul tema amianto, in tutte le sue sfaccettature: mappatura, bonifiche, accesso ai dati ambientali e sanitari, risarcimenti alle vittime e ai loro familiari.
Verità e giustizia sono ancora lontane da perseguire, come in quasi tutte le storie d’amianto d’Italia e un convegno voluto da Edoardo Bai l’anno scorso al Senato ci ha ricordato. Un Testo Unico sull’amianto in discussione. E il ritardo cronico delle regioni su bonifiche e mappatura, a partire dalla scuole, mentre le ecomafie si sfergano le mani. E lo è ancora di più in un caso come quello dell’ex Isochimica. (a proposito andate a riprendere il libro di Gianluca De Martino “Napoli, la fabbrica degli scandali al capitolo “Tante bonifiche e nessuna bonifica”, proprio dedicato alla fabbrica fallita nel 1990, iscritta al piano regionale delle bonifiche solo nel 2014. E le prime quantità sono state rimosse solo quest’anno, tanto che se ne sono occupate due commissione d’inchiesta parlamentari, quella sulle ecomafie di Alessandro Bratti e quella sugli infortuni sul lavoro di Camilla Fabbri). E gli atti del convegno del 27 marzo alla Camera dal M5Stelle lo ricordano.
Ma verità, giustizia e speranza come la storia resiliente della comunità di Casale Monferrato ci dimostra e racconteremo nel documentario – inchiesta e nel libro nei prossimi mesi e con l’orgoglio di essere sostenuti con forza anche da Afeva Onlus, sono possibili solo con la partecipazione e il monitoraggio civico dei cittadini. Ed è qui che ha un senso il lavoro sulla formazione civica fatto con Common – Comunità Monitoranti, ora in stand by, ma che certo Cittadini Reattivi non abbandonerà, come la nostra collaborazione con Sportello Amianto Nazionale può far intuire. Anche per questo mi sembra la giornata giusta per condividere questo video, non esaustivo di quei quattro giorni a giugno, in cui abbiamo provato davvero a contaminarci e a pensare un metodo per previre il malaffare, la corruzione, la mancanza di tutela della salute e dell’ambiente.
E non continuare a subire, tra silenzio e omertà, in alcuni casi, anche delle istituzioni. Grazie a Marco Balestra per aver registrato quei momenti finiti in questo video contributo a cura di Cittadini Reattivi per Scuola Common. Con l’aiuto di Vincenzo Senzatela pubblicheremo i materiali e i video di quei giorni, che ora più che mai mi sembrano abbiano avuto senso. Perchè sì, abbiamo tanto bisogno di illuminare, vigilare e partecipare per cambiare e combattere mafie e corruzione a difesa della nostra salute, dell’ambiente e del rispetto della legalità.
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