Con grandissimo piacere vi comunichiamo che il nostro collaboratore e socio, Nicola Petrilli ha vinto il primo premio al concorso Premio ICU – Laura Conti – organizzato dall’Ecoistituto del Veneto – Alex Langer –, con la tesi “La salute non è d’acciaio. Il caso Ilva”.
Riportiamo il commento della giuria del Premio ICU sull’elaborato:
“Una panoramica storico-politica completa sul conflitto sociale indotto dall’Ilva a Taranto con i contraddittori interventi dello Stato e sullo sfondo la criminalità mafiosa e l’enorme danno alla salute. Si è analizzata soprattutto la reazione organizzata dei cittadini e le loro proposte di bonifica. Un modello di presa di coscienza e di lotta utile per altre innumerevoli realtà italiane saccheggaite dal profitto industriale”.
Diplomatosi al Master di I livello in Analisi, Prevenzione e Contrasto della Criminalità Organizzata e della Corruzione –con valutazione Ottimo– all’Università di Pisa, lasciamo al nostro dottor Nicola Petrilli commentare il risultato:
“sono molto felice per questo risultato. è un premio importante per me perché è il coronamento di tantissimi sforzi e di un lavoro duro ma molto preciso e documentato sull’Ilva, dall’inquinamento fino alle battaglie dei cittadini tarantini. Sono fiero perché ricevere un premio da chi ha dedicato un’Ecoistituto ad Alexander Langer e un premio a Laura Conti – medico, partigiana e grande divulgatrice ambientale, – è per me motivo di grande orgoglio. Dedico questo riconoscimento alla mia famiglia, alla mia compagna e ai miei amici a 4 zampe e a chi mi ha supportato durante il master e la tesi. Ma soprattutto, vorrei dedicarlo a chi, con passione e dedizione, lotta per un futuro migliore, anche a Taranto. Infine, un ringraziamento in particolare va a Rosy Battaglia e a Cittadini Reattivi Associazione, per l’aiuto, i consigli e per la possibilità che mi è stata data e che tutt’ora mi danno.”
Giunto alla XXI edizione, il premio Laura Conti, figura storica dell’ambientalismo e della tutela della salute è il giusto riconoscimento a Nicola Petrilli. Durante il suo tirocinio in associazione ha saputo raccogliere ed elaborare il percorso iniziato da Cittadini Reattivi, che fin dalla sua nascita, ha seguito le lotte ambientaliste e per la salute, della comunità tarantina. Lavoro confluito nel lavoro di ricerca e documentazione sui fatti legati all’inquinamento emesso dall’Ilva, nella sua tesi. Documentando il più grave caso di ingiustizia ambientale in Italia e gli sforzi di cittadini scientifici, comitati e associazioni che lottano per la chiusura, per le bonifiche e per la riconversione dello stabilimento.
Grazie a Nicola per aver raccolto i semi dell’impegno in difesa di ambiente, salute e legalità.
A questo link altri articoli di Nicola Petrilli sull’Ilva, ma non solo.
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Anche Peacelink pubblicò sul proprio portale la tesi “La salute non è d’acciaio. Il caso Ilva”.
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