Riceviamo e pubblichiamo la lettera de La Rete dei comitati della Città metropolitana di Milano e la lettera inviata al Sindaco Beppe Sala, agli Assessori all’Urbanistica e alla Partecipazione e al Segretario Generale del Comune di Milano. Lettera nella quale si chiede di rivedere la Delibera della Giunta n. 105 del 20/02/2021 dove si deciderà dell’area della cosidetta La Goccia. L’area degli ex-Gasometri in Bovisa, sito contaminato declassificato, per il quale i cittadini chiedono da anni (almeno dal 2014) un altro destino. E soprattutto denunciano come la decisione della giunta milanese, che prevede l’ampliamento del campus universitario, “appaia in evidente violazione della legislazione urbanistica italiana fondamentale e contraddice i principi di trasparenza e partecipazione“. E chiedono di essere informati su ciò che succederà sul loro territorio, poter partecipare al processo di recupero e riqualificazione.

Ecco la lettera indirizzata alle Istituzioni meneghine:

L’attuazione della GFU Goccia Bovisa, come prefigurata dalla delibera GM n. 105 del 10/02/2021 appare in evidente violazione della legislazione urbanistica italiana fondamentale, e in particolare dell’art 13 della L. 1150/42 e s.m.i. che prescrive l’esistenza di un piano urbanistico attuativo avente le caratteristiche precisate nell’articolo stesso, oltre che di precise disposizioni della legislazione regionale e del PGT comunale.
La convenzione delineata dalla delibera, oltre a costituire un procedimento atipico e sui generis (e pertanto in contrasto con il principio di tipicità e nominatività degli strumenti di governo del territorio) non corrisponde minimamente a (né soddisfa) tali caratteristiche obbligatorie.
Si aggiunga che per l’ attuazione dell’ area non risulta rispettato il fondamentale meccanismo di previa partecipazione procedimentale dei cittadini interessati, previsto per tutte le scelte di pianificazione del territorio, con la sostanziale estromissione della Collettività, in palese violazione non solo del principio di sussidiarietà, ma anche dei principi dell’ art. 2 della L.R. 12/2005, in termini di pubblicità, trasparenza e partecipazione diffusa dei cittadini e delle loro associazioni alle scelte di governo del territorio.
Manca, inoltre, ogni preventiva Valutazione Ambientale Strategica, pur necessariamente prevista (ed imposta) dalle norme della UE. Le chiediamo perciò di rivedere e modificare in esercizio di autotutela la delibera stessa, diffidandola dal procedere alla sua attuazione. Ci dichiariamo a disposizione per fornire ogni chiarimento in merito, nei brevissimi termini temporali che consentano, da parte nostra, ogni alternativa di azione.
Le inviamo i più distinti saluti. 

La Rete dei Comitati della Città Metropolitana di Milano è composta da queste realtà: Associazione Amici Parco Nord; Associazione Parco Piazza d’Armi Le Giardiniere; Azioniamo; Baiamonti Verde Comune; Comitato Cittadini Crescenzago – Forum Civico Metropolitano Comitato Coordinamento San Siro; Comitato Difesa Ambiente Zona 5; Comitato La Goccia; Comitato Milanese Acquapubblica; Comitato Torre di Via Stresa -Torre insostenibile; No Asfalto – Tutela strade lastricate; Proteggiamo il Monte Stella; Salviamo il Parco Bassini; Un AltroPiano x Milano. Aderisce inoltre: Bovisattiva. 

A questo link, invece, potete leggere il comunicato stampa della Rete.

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