Taranto chiama, proprio noi!
E noi, come comunità, come cittadini dobbiamo rispondere. E dobbiamo renderci conto di cosa sta succedendo nella città pugliese da decine di anni a questa parte.
Come Cittadini Reattivi abbiamo sempre seguito le problematiche ambientali e la diatriba salute/lavoro, insieme a coloro che più si sono spesi sulle tematiche legate all’inquinamento e ai problemi sanitari che ne sono scaturiti.

Tra queste personalità, sicuramente, va ricordata e ascoltata la dottoressa Annamaria Moschetti, medico pediatra responsabile per le malattie dei bambini legate all’inquinamento per l’Associazione Culturale Pediatri sezione di Puglia e Basilicata e membro del Comitato Scientifico Nazionale Ambiente della Federazione Italiana Medici Pediatri, candidata al Premio Luisa Minazzi per l’Ambientalista dell’anno.

Eloquente, ancora una volta, l’intervista che ha rilasciato a GreenMe, articolo che tra l’altro ha sottolineato e ricordato ancora una volta l’importanza del documentario Taranto Chiama.
L’articolo riporta i dati e le problematiche più urgenti da affrontare a causa dell’Ilva e dell’inquinamento emesso: gravi patologie respiratorie, del sistema riproduttivo, del funzionamento dell’apparato endocrino, gravi disturbi legati al neurosviluppo nei bambini, o alla presenza di diossina nel sangue delle donne, solo per fare qualche esempio. “Il nocciolo della questione è dunque bilanciare esattamente la libertà e la necessità di fruire dell’ambiente naturale e la consapevolezza che l’ambiente naturale siamo noi: se modifichi fuori, modifichi dentro. Ogni intervento sulla Natura è un intervento sul corpo nostro stesso”, Annamaria Moschetti per GreenMe.

A questo link puoi rileggere l’intervista alla dottoressa Moschetti.

Rilanciamo anche l’intervista a Rosy Battaglia, rilasciata a Italia che cambia in cui racconta e spiega com’è nata l’idea del documentario Taranto Chiama. Non è solo un progetto di denuncia, ma vuole essere anche un monito di rilancio, di ripresa e soprattutto di speranza per una delle province più inquinate d’Italia, ma che ha in sé un potenziale economico, storico, culturale e sociale da riscoprire e rivalutare, lontano dall’Ilva.
Un viaggio che unisce il nostro paese:

“Il taglio che sto dando è diverso, la chiave del nostro lavoro è questo legame tra il nord e il sud. Un viaggio che parte da Trieste e arriva a Taranto, attraverso un gesto forte di solidarietà tra le due comunità vessate: durante la pandemia infatti venne chiusa la ferriera di Trieste e l’associazione Basta ferriera si sciolse devolvendo i suoi proventi a Peacelink e ai Genitori Tarantini. Fu un gesto illuminante, di una forza umana potentissima.”  A questo link puoi rileggere l’intervista completa.

Anche i colleghi di VareseNews hanno deciso di rispondere a… Taranto Chiama. Infatti, oltre a un articolo di presentazione del documentario, si sono uniti alla campagna di raccolta fondi. Leggi a questo link l’approfondimento di VareseNews.

Infine, pubblichiamo anche il link alla diretta promossa da GISAction in occasione del GISDay, andata in onda mercoledì 16 novembre, in cui si è parlato dell’esperienza di Cittadini Reattivi e degli strumenti indispensabili per promuovere il monitoraggio civico e rafforzare le comunità .

Concludiamo questo numero della nostra newsletter rilanciando l’appello a donare per sostenere il documentario Taranto Chiama. Le modalità sono tante, la somma può essere anche piccola ma ci dà comunque un grande supporto! Ad oggi, siamo 90 donatori e abbiamo raccolto 5.481 €! Avanti tutta!

Ringraziamo di cuore – per il supporto economico, ma non solo – l’Osservatorio della Comunicazione Pubblica dell’Università degli Studi di Salerno e, in particolare, la professoressa Daniela Vellutino che da sempre ci segue, ci appoggia e ci sostiene, così come i nostri nuovi media partner Italia che cambia e Varesenews, insieme a GISAction, nostri primi sostenitori.

“L’obiettivo primario non può rimanere quello di far funzionare una fabbrica,
ma piuttosto di far vivere bene le persone.”
[Annamaria Moschetti]


Nicola Petrilli
per Cittadini Reattivi APS

Questo testo è uscito nella nostra newsletter #LiberaeCivica. Se non l’hai ancora ricevuta, clicca qui per iscriverti.

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Puoi sostenere  la campagna Taranto chiama con una libera donazione, condividendo il nostro trailer ufficiale  e la stessa campagna su Produzioni dal Basso sui tuoi social, organizzare un incontro online o dal vivo per discutere insieme di ciò che è davvero sostenibile per la vita umana e per l’ambiente.
C’è tempo fino a dicembre ma prima raggiungeremo il budget prima riprenderemo le riprese. Sostieni anche tu il cinema reattivo e dona qui! Grazie.

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